Dopo un intervento di cataratta, un occhio sano può riacquistare la migliore acuità visiva corretta da 1,0 a 1,2 o da 20/20 a 25/20 se sussistono le seguenti condizioni:
- Struttura poco appariscente della retina nell'OCT
- Nervi ottici sani con RNFL intatto
- Supporti ottici trasparenti (corpo vitreo, cristallino, IOL e cornea)
- Nessuna aberrazioni di ordine superiore (coma, trifoglio, ecc.)
Il 5-15% degli interventi di cataratta presenta ancora un difetto visivo di +/- 0,5-1,5 diptoria (aberrazione di basso ordine) dopo l'intervento; questo non può essere evitato nemmeno con la migliore formula per lenti. Questi difetti residui possono essere corretti con occhiali, lenti a contatto o anche con un'altra procedura, nota come ritocco.
Pacchetti ONO con opzione di ritocco
I pazienti che desiderano poter vedere nitidamente a una o più distanze senza occhiali dopo un intervento di cataratta hanno la possibilità di selezionare uno dei seguenti pacchetti autopaganti. Se dopo la procedura persiste un errore residuo, provvederemo a correggerlo con un ritocco senza costi aggiuntivi.
- Pacchetto Vision
- Visione binoculare in lontananza
- Visione binoculare a distanza ravvicinata o media
- Monovisione
- Pacchetto Prime (pacchetto assistito da laser per clienti Vision femtose)
- Visione binoculare in lontananza
- Visione binoculare a distanza ravvicinata o media
- Monovisione
- Pacchetto Deluxe
Opzione senza pacchetto ONO
Il paziente è stato sottoposto a intervento chirurgico esterno senza confezione ONO
- Quota autopagante 1500 CHF
- Gli esami preliminari e i controlli di follow-up sono fatturati dall'assicurazione sanitaria
Indicazione per un ritocco
- Il paziente non è soddisfatto dell'esito refrattivo della chirurgia della cataratta
- Il paziente è disposto a sottoporsi a una seconda procedura oculare
Procedi
Guida e formazione dei pazienti
- Opzione di ritocco -> aiuta i pazienti a calmarsi e dà loro la speranza di una visione più nitida in futuro
- I difetti visivi devono essere stabili per diverse settimane prima di poter effettuare una correzione
- I difetti visivi devono essere identificati mediante una rifrazione soggettiva estesa e simulati brevemente al paziente utilizzando occhiali.
- Mostra come cambia la vista in distanza e nelle vicinanze dopo la correzione (estratto rispettivamente in 40 e 80 centimetri)
- le ametropie più piccole nell'intervallo negativo o gli astigmatismi consentono una visione a distanza media o profonda
- Una capsulotomia YAG è sempre necessaria una volta prima di un ritocco (grotta: dopo una capsulotomia YAG, la posizione della IOL e quindi la rifrazione possono ancora cambiare)
- Usa il tempo di attesa fino al ritocco per:
- Se necessario, per trattare la stasi di Meibomio, la disfunzione di Meibomio e la sicca
- Se necessario, eseguire un test sulle lenti a contatto per la simulazione
Speciale per pazienti con monovisione
La monovisione viene simulata prima dell'intervento di cataratta utilizzando occhiali o lenti a contatto. Tuttavia, i pazienti potrebbero non sentirsi bene dopo l'intervento.
Possibili sintomi causati dalla monovisione: vertigini, fastidio, coprire uno dei due occhi con la mano
Possibili ragioni:
- Anisometropia troppo alta
- Da 1 a 1,5 diottrie sono generalmente ben tollerate)
- > 1,5 Le diottrie sono generalmente tollerate solo se prima dell'intervento era presente un'anisometropia più ampia, possibilmente con ambliopia consecutiva
Procedura: L'attesa consente al paziente di abituarsi alla situazione, se necessario, correggere l'anisometroipia con lenti a contatto o occhiali fino al ritocco
IOL multifocali o EDOF-IOL monofocali ibridi (ad esempio Lucidis)
In genere, i pazienti sono molto soddisfatti subito dopo l'impianto di IOL multifocali poiché ora possono vedere da lontano e da vicino. Questa cosiddetta euforia iniziale di solito scompare dopo alcune settimane e i pazienti lamentano una ridotta acuità visiva a distanza e una ridotta visione a contrasto nelle vicinanze.
In questa situazione, i pazienti devono essere informati sull' "elaborazione neuronale». L'ottica multifocale crea sempre più immagini sulla retina contemporaneamente. Un oggetto o testo visualizzato viene quindi visualizzato più volte e viene creato l'effetto di «ghosting». Il cervello deve quindi leggere l'immagine corretta o nitida, elaborarla ulteriormente e sopprimere le immagini fantasma sfocate in modo da poter creare l'impressione generale di un'immagine nitida. Questo processo di neuroadattamento può richiedere diversi mesi. Il cervello sopprime inoltre gli «aloni», ossia la visione dei cerchi di luce attorno alle sorgenti luminose, soprattutto di notte, e gli «starburst», ossia la distorsione a forma di stella delle sorgenti luminose.
Suggerimenti per migliorare l'adozione neuronale
- Non usare occhiali da lettura o usarli solo in caso di emergenza (grotta: gli occhiali da lettura non insegnano ai pazienti a usare le diverse immagini o utilizzano solo immagini dalla parte remota della IOL, il che impedisce il neuroadattamento)
- Usa invece più luce per leggere (grotta): nella maggior parte degli impianti multifocali, la ponderazione per la distanza ravvicinata è più al centro dell'impianto e per la distanza piuttosto che nella periferia centrale dell'impianto.
- Con il bel tempo e con molta luce solare, gli occhiali da sole aiutano a migliorare l'acuità visiva a distanza (grotta: la pupilla si allarga e le parti periferiche dell'impianto aumentano di peso)
Con le IOL multifocali, piccoli difetti visivi (da 0,25 a 0,5 diottrie) e problemi superficiali o lacrimali portano a una notevole riduzione dell'acuità visiva -> anche le ametropie più piccole devono essere corrette con un ritocco
Se, dopo una terapia idratante intensiva e anche con la migliore acuità visiva corretta (correzione su un forottero o con occhiali), la qualità della vista non è soddisfacente per diverse settimane (2x3 settimane) deve essere evitata per il momento prima della capsulotomia YAG. Anche con una buona acuità visiva, i pazienti potrebbero non essere in grado di far fronte alla nuova ottica multifocale e un cambio di lente è inevitabile. In questo caso, è un vantaggio se la capsula posteriore è ancora intatta.
Requisiti per un ritocco
- Film lacrimale intatto (nessuna blefarite o stasi meibomiana)
- Supporti ottici trasparenti
- Capsulotomia YAG eseguita
- Rifrazione soggettiva e topografia stabili per 2 x 3 settimane (+/- 0,25 diottrie)
- Esame preliminare di chirurgia refrattiva (VR) che include informazioni sulle varie opzioni refrattive con vantaggi e svantaggi (ad esempio sintomi di Sicca post-operatori)
Tipi di ritocco
- Impianto di una IOL aggiuntiva
- Vantaggi: nessun sintomo iatrogeno di Sicca
- Svantaggi: relativamente impreciso, soprattutto nella correzione dell'astigmatismo, profilo di rischio della chirurgia intraoculare
- Ritocco FemtoLasik
- Indicazione: test di Schirmer > 3-10 mm, cornea senza pretrattamento
- Vantaggi: alta precisione
- Svantaggi: sintomi di Sicca aggravati dopo l'intervento
- Ritocchi TransPrk
- Indicazione: test di Schirmer < 3-10 mm, cornea affetta da chirurgia oculare con laser refrattivo
- Vantaggi: elevata precisione, meno sintomi di Sicca post-operatori
- Svantaggi: dolore e periodo di riabilitazione prolungato
Registra un ritocco per un esame preliminare
VR (esame preliminare della chirurgia refrattiva) presso VW (chirurgo) a Wallisellen con prima misurazione del restringimento 2° test di Schirmer 3° VW 4. midriasi
preparazione
- Idrata la superficie con colliri Optava o Lacrycon per 2 settimane
- Astinenza da lenti a contatto per 1 settimana
- I pazienti non devono presentarsi all'esame in auto (grotta: midriasi)
- Il paziente deve essere informato > collegamento